Dopo 4 anni di lavori preparatori e di restyling, che ha visto coinvolti Comune di Napoli , la Curia per il culto, la Fondazione Comunità di San Gennaro, la cooperativa La Paranza (che si occuperà della gestione), riapre Cimitero delle Fontanelle: da Gennaio 2024 il Cimitero delle Fontanelle sarà di nuovo visitabile. Il sito sarà a pagamento e si pensa che il biglietto costerà non più di 10 euro (il Comune ha speso 200.000 euro per sicurezza idrogeologica, adeguamento edile, impiantistico e di videosorveglianza, impianto elettrico, illuminazione al led e accessibilità per le persone con disabilità). Altri 400 milioni sono stati stanziati per la messa in sicurezza del luogo. E’ in corso una raccolta fondi da parte della Fondazione che ha come obiettivo il milione di euro.
Il Cimitero delle Fontanelle è un ex-ossario che si sviluppa per più di 3000 mq. e contiene i resti di un numero imprecisato di persone.
Si trova nella Sanità, uno dei quartieri più ricchi di storia e tradizione di Napoli.
Il cimitero è noto perché quì si svolgeva il rito delle “anime pezzentelle”, ossia l’adozione e la cura da parte di un napoletano di un determinato cranio di un’anima abbandonata (detta appunto capuzzella) in cambio di protezione.
Ogni angolo, ogni corridorio del Cimitero delle Fontanelle è ricco di storia, aneddoti, leggende e curiosità che aspettano solo di essere ascoltati.
La particolarità di questo Cimitero non è in quello che si vede ma in tutte le storie, aneddoti e curiosità vi sono dietro: tutte informazioni che non troverete scritto da nessuna parte.
E’ per questo che consigliamo vivamente di visitare il Cimitero delle Fontanelle in compagnia di una guida!
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